Uomo politico costaricano. Proveniente da una ricca famiglia proprietaria di
piantagioni di caffè, si laureò in Scienze politiche in Gran Bretagna. Iscritto al
PLN (Partito di liberazione nazionale), socialdemocratico, rivestì fin da giovane
incarichi politici di grande importanza: nel 1972 fu ministro della Pianificazione
e della Politica economica e nel 1979 fu nominato segretario nazionale del
partito. Nel 1986, a sorpresa, vinse le elezioni diventando presidente della
Costa Rica. Dedicatosi subito alle questioni internazionali, elaborò un piano (Accordo
Esquipulas) per la pacificazione dell'area centro-americana, che fu sottoscritto il 7
agosto 1987 a Guatemala dai capi di Stato dei Paesi interessati. Questo impegno gli valse
il premio Nobel per la pace nel 1987. L'accordo, successivamente, venne disatteso dalla
maggioranza dei suoi firmatari. Nel 1989 la popolarità di
A.S.
venne meno, in concomitanza con la pesante situazione interna
(crisi economica, scioperi, primi segni di sbandamento politico e
sociale nell'unico Paese al mondo privo di un esercito effettivo), e nel
1990 fu sostituito alla presidenza da Calderón Fournier, candidato della destra
populista. Nel febbraio 2006 fu eletto presidente della Repubblica della Costa Rica per
la seconda volta (n. Heredia, San José 1941).